Economia circolare
Ridurre gli sprechi trasformandoli in RISORSE
Economia Circolare
Supera il 58% per cento la percentuale dei materiali avviati a recupero dai 56 Comuni gestiti da Cogesa da gennaio a dicembre 2020
Oggi, nella giornata mondiale del riciclo, il dato assume un significato ancor più importante e certifica il modello Cogesa, che anticipa le ultime normative europee sulla valutazione non più solo quantitativa della raccolta differenziata, ma anche qualitativa, data proprio dal rapporto tra i materiali raccolti e quelli avviati a recupero.
Su più di 27mila tonnellate raccolte in 12 mesi, infatti, quasi 16mila sono state inviate ai vari consorzi di filiera per diventare nuovi materiali.
La percentuale è tra le più alte del Centro Italia e testimonia la validità del modello Cogesa, certificato anche dalla Regione nel report annuale sugli ottimi risultati della raccolta differenziata, coi Comuni del Centro Abruzzo, che hanno notevolmente contribuito e che spiccano nella classifica dei “Ricicloni”.
Report annuale
La percentuale più alta tra il raccolto e l’avviato a recupero si riferisce alla carta e al cartone, che vengono recuperati al 94% per cento, con le 3.303 tonnellate in entrata e le 3.105 in uscita, con uno scarto di appena il 6%.
Segue al 90% la percentuale del vetro, raccolto in 3.130 tonnellate e recuperato in 2.833.
Anche l’organico con un recupero dell’88% sulle 7.1284 tonnellate raccolte e le 6.322 avviate a recupero.
Svetta su tutte la categoria dei biodegradabili, cioè sfalci e potature di orti e giardini, che vengono recuperati completamente su 346 tonnellate.
Recupero totale anche per i Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) sulle 61 tonnellate raccolte e recuperate.
Seguono gli imballaggi in materiali misti che vengono recuperati al 48% sulle 3.831 tonnellate entrate e le 2.298 uscite.